"Sssht!"
in Decode Elements by INTERNI, installazione con Listone Giordano e Intesa Sanpaolo, 17 aprile-1 maggio 2007

La Rinascente: 8 vetrine interpretate da 8 architetti
in Decode Elements by INTERNI, La Rinascente, Piazza Duomo, 18-23 aprile 2007

A. Bassi, Il salotto del Salone, “Il Sole 24 Ore” Domenica, n. 103, 15 Aprile 2007, p. 46

Sssht!

Dicono tutti che le mie casette sono molto belle. A tutti trasmettono calore, semplicità, un indefinibile senso di naturalezza e di rispetto per il passato, una serenità volata via. Oramai le faccio da tanti anni e ogni tanto me le metto sulle ginocchia per sentire l’effetto del volume massiccio, immaginandomi un’architettura bella da ammirare e da vivere.

Ma le mie casette sono impossibili da realizzare. Certamente non per un limite tecnologico (oggi con il legno si possono costruire le strutture più ardite), ma per un semplicissimo problema di proporzioni: perché le casette sono belle piccole, da immaginarsi in un mondo che non c’è, che forse non esiste se non nella fantasia di ciascuno, e raffigurarsele nel mondo di tutti i giorni non funziona, perché grandi non sarebbero belle, sarebbero delle baracche o dei pollai e nessuno potrebbe pensare di andarci a vivere dentro.

Questa che ho pensato per la Corte della Rocchetta è proprio una casetta speciale, fatta a torre con proporzioni impossibili e in cui le persone possono addirittura entrare. La forma cilindrica è data dai “mattoni”, che sono blocchi di legno massiccio, sovrapposti a cerchio per un’altezza di 6 metri.

La superficie della parete interna della torre ha delle sporgenze sinuose e su queste rimbalza la luce, il suono dei passi e le voci.

La torre ha una porta, alta e stretta, e all’interno una lampada sospesa illumina un leggio con un foglio e qualche parola. La torre non ha il tetto ma al suo posto una finestra verso il cielo: una fuga per far volare via il rumore e cattivi pensieri.

La prima cosa che farò quando ci potrò entrare sarà alzare gli occhi al cielo per vedere cosa c’è e forse scoprire cosa mi riserva il futuro, perché alzare gli occhi al cielo è l’unica cosa che posso fare per cercare il mio domani!!
(Michele De Lucchi)