Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer"
Allestimenti e mostre
Michele De Lucchi
2008, settembre
2010, luglio
2010, agosto
  Durata mostra: 28 agosto 2010 - 21 novembre 2010
Venezia (Italia), Fondazione Giorgio Cini
Fondazione Giorgio Cini onlus
Partner tecnologico: Accenture
Allestitori: Mario Breda, Falegnameria Cavalier
P. Panza, Piranesi, designer del XXI secolo, "Corriere della sera", 22 luglio 2010, p. 33
F. Mazzocca, Piranesi, archistar del Settecento, "Il Sole 24 Ore", 29 agosto, 2010, p. 33
M. Di Forti, Piranesi, eclettico incantatore, "Il Messaggero", 31 agosto 2010, p. 20
P. Gagliardi, Le arti di Piranesi: progetto di una mostra, "Lettera da San Giorgio", n. 23, settembre 2010/febbraio 2011
S. Solinas, Piranesi, il romano de Venexia, "il Giornale", 1 settembre 2010, p. 26
C.A. Bucci, I disegni di Piranesi diventano realtĂ , "La Repubblica", 4 settembre 2010, p. 43
Speaking ruins, "Financial Times", 4-5 settembre 2010, p. 15
G. Simongini, La Roma di Piranesi, "Il Tempo", 5 settembre 2010, p. 25
F. La Cecla, Le arti di Piranesi e le carceri del Settecento, 7 settembre 2010, p. 22
F. Edelmann, Venise offre la 3D au Piranese, “Le Monde”, 21 settembre 2010, p. 24 (culture)
A. Albarello, Con il segno di Piranesi, “Antiquariato”, n. 354, ottobre 2010, pp. 30-31
F. La Cleca, F. Purini, Il rudere come forma simbolica. Le ipnotiche immagini di Piranesi: dai teoremi mentali agli oggetti a reazione poetica, “Domus”, n. 943, January 2011, pp. 67-76
E. Franzoia, La formula teatrale, "Ottagono", Bologna, n. 249, aprile 2012, pp. 126-133
M. Vargas Llosa, El visionario, "El Pais", 6 maggio 2012
N. Farré, El genio de Piranesi luce en Caixa Forum, "elPeriódico", 5 ottobre 2012, p. 64
1.100 mq

Mostra ideata da Michele De Lucchi
A cura di Michele De Lucchi, Adam Lowe, Giuseppe Pavanello
Cultural advisor: Pasquale Gagliardi
Produzione: Fondazione Giorgio Cini + Factum Arte
Partner tecnologico: Accenture

Progetto dell'allestimento: Michele De Lucchi, Giovanna Latis
Collaboratori: Francesco Codicè, Filippo Meda, Sang Yeun Lee
Modelli Santa Maria del Priorato: Agnieszka Burdajewicz, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini
Progetto grafico: Michele De Lucchi, Davide Angeli

Negli ultimi anni la professione dell’architetto è stata coinvolta dalla massiccia invasione della tecnologia che ha profondamente modificato la maniera di progettare, di costruire, di pensare e la poliedricità di Giovan Battista Piranesi è a questo punto quanto mai attuale.
Mostre dell’incisore veneziano Piranesi ce ne sono state tante, tantissime e alcune di grande successo e non avrebbe avuto senso farne un’altra in concomitanza della Biennale di  Architettura di Venezia 2010 se non avesse saputo dire qualcosa di diverso.
La mostra al Convitto alla Fondazione Cini presenta un Piranesi  inedito.
Lo abbiamo preso come un uomo del nostro tempo e abbiamo letto la sua opera interpretandola con la tecnologia e scoprendo la ricchezza del suo eclettismo e della sua eccentrica vena ispiratrice:  abbiamo preso i suoi disegni, le sue incisioni  (che giĂ  di per sĂ© sono ordinate secondo un criterio disciplinare molto aggiornato) e li abbiamo utilizzati come progetti mettendoli idealmente sui tavoli degli uffici tecnici di qualche azienda di produzione come fossero stati disegnati per il mercato di oggi.
Ne sono usciti modelli, prototipi, oggetti, fotografie di straordinaria intensitĂ , bellissimi. Dimostrano ancora una volta, se ce ne fosse il bisogno, la grandezza del Piranesi artista e soprattutto attivano un dibattito quanto mai attuale alla Fondazione Cini che per prima ha sollevato la questione del valore della produzione in fac-simile per investigare con le piĂą sofisticate strumentazioni il  valore di opere d’arte antiche.
Come già successo per la meravigliosa tela delle Nozze di Cana del Veronese, ri-prodotta con sorprendente precisione (qualcuno dice che è più fedele all’originale dell’originale stesso che sta al Louvre), anche per gli oggetti e gli arredi del Piranesi è arrivato il momento di godere meglio del loro valore.
La straordinarietà sta nel fatto che le cose del Piranesi prodotte nel settecento non potevano sfruttare una tecnologia così prestazionale e i mobili e gli oggetti d’epoca sono meno fedeli ai disegni del Piranesi di quelli che abbiamo potuto produrre con i laser, i computer, le macchine a controllo digitale, le stampanti e i programmi di elaborazione e rilevamento.
La mostra si snoda in sezioni organizzate al piano terra del Convitto e ad una sezione dedicata al Piranesi vedutista al piano del soppalco.
La prima sala è dedicata all’architettura e presenta una panoramica del Piranesi-architetto nelle sue fasi di concretezza,  concettualitĂ  e visionarietĂ :  prende rilievo in questa sala il modello di Santa Maria del Priorato e la grande costruzione che mette in scena l’atmosfera cupa e misteriosa delle carceri.
Segue una sezione di Piranesi-archeologo che introduce alla sala del Piranesi-designer-decoratore-progettista di interni dove spiccano le realizzazioni di vasi, tripodi, candelabri, teiere e addirittura un caminetto con alari. Sono presenti anche delle pareti decorate dei Caffè degli Inglesi riprodotte in grandezza naturale.
Tutto è stato realizzato da Adam Lowe, che con il suo laboratorio di Madrid ha raccolto una competenza e un’abilità uniche al mondo, lanciandosi per pura passione in sperimentazioni ardite, costose, complicate ma che stanno aprendo nuove prospettive allo studio, alla ricerca e alla conservazione dell’arte e dell’archeologia.
L’effetto delle sale è quello di un grande laboratorio, forse non dissimile da quello (sicuramente più caotico) nel quale Piranesi vendeva il suo lavoro di incisore, archeologo e ricostruttore di arte antica che, senza alcuna pretesa di ricostruzione filologica, evidenza l’eclettismo, qualche volta anche divertito, di cui si serviva per le sue creazioni.
Al piano del soppalco invece, le incisioni degli Album sono contrapposte alle fotografie appositamente realizzate da Gabriele Basilico (sicuramente il fotografo piĂą vicino alle atmosfere delle Vedute) nei luoghi autentici e con le prospettive piĂą piranesiane:  in questo confronto tra tecniche antiche e moderne la costruzione dell’immagine disegnata è affiancata a quella prodotta dallo sguardo fotografico.
Piranesi non ha ancora finito di dire tutto quello che ha macinato dentro la sua mente e ci ha trasmesso con il sapere delle sue mani.

(Michele De Lucchi, 24 giugno 2010) 

   
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Sala A
Ph. Matteo De Fina, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Sala A
Ph. Matteo De Fina, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Sala A
Ph. Matteo De Fina, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Sala A
Ph. Matteo De Fina, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Macchina scenica che ospita la proiezione di un'animazione delle carceri, legno e tessuto
Ph. Matteo De Fina, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Sala C
Ph. Matteo De Fina, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Sala C
Ph. Matteo De Fina, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Sala C
Ph. Matteo De Fina, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Sala E
Ph. Matteo De Fina, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Maquette, facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato a Roma
Ph. Tom Vack, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Maquette, portale d'ingresso del complesso del Priorato dei Cavalieri di Malta a Roma
Ph. Tom Vack, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Maquette, edicola tra obelischi della piazza dei Cavalieri di Malta a Roma
Ph. Tom Vack, fotografia digitale
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Michele De Lucchi, matita su lucido
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Michele De Lucchi, matita su lucido
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Michele De Lucchi, matita su lucido
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Michele De Lucchi, matita su lucido
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Michele De Lucchi, matita su lucido
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Michele De Lucchi, matita su lucido
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Michele De Lucchi, matita su lucido
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Michele De Lucchi, matita su lucido
 
Michele De Lucchi con Giovanna Latis, Davide Angeli, Agnieszka Burdajewicz, Francesco Codicè, Francesco Faccin, Giuseppe Filippini, Sang Yeun Lee, Filippo Meda, Mostra "Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer", Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2008 - 2010
Michele De Lucchi, matita su lucido
 

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